Anche se la squadra del tuo cuore ha vinto, non riesci ad esultare nel pensare che una squadra che solo l’anno passato calcava i terreni della massima serie ora va in trasferta con otto giocatrici di cui quattro alle prime armi. E’ questo un altro segno (se mai ce ne fosse stato bisogno) del malessere profondo che sta vivendo il nostro hockey ed in particolare l’hockey al femminile. Le squadre sono sempre meno e si possono contare sulle dita di una mano le società che riescono a mettere in campo buone squadre dalla prima ai vari livelli delle giovanili. La crisi è grave anche se si spera non irreversibile; sarebbe necessario un intervento deciso ed immediato di tutte le forze (federazione, società,…) per cercare delle soluzioni, per spingere le bambine e le ragazze a tornare a giocare con la mazza e la pallina.
Contro una squadra avversaria forzatamente senza pretese le nostre ragazze hanno giocato con calma, cercando soprattutto di applicare quegli schemi che Patrick si sforza con passione di trasmettere. Pur nella mancanza di una valida contrapposizione (solo il portiere ha disputato un partitone evitando almeno altrettante reti oltre a quelle subite) la pallina ha girato bene, almeno fino al limite dell’area; una volta però passato il semicerchio dei 15 metri, si assisteva spesso ad un ‘prego, si accomodi, tiri lei’ che consentiva alla difesa di contrastare i tentativi delle nostre attaccanti. Soprattutto le nostre giovanissime (a parte Valeria in qualche occasione) non si decidevano mai a tirare con decisione e addirittura, con la porta spalancata, cercavano ad ogni costo una compagna alla quale scaricare la responsabilità. Ovviamente sono scusate per la loro giovanissima età ma forse potevano metterci un po’ più di coraggio e sfruttare meglio l’occasione.
Brava Valentina che, nelle poche occasioni occorse alle avversarie, si è sempre fatta trovare attenta e precisa. Molto brava Laura che ha corso per tutti i 70 minuti avanti e indietro, proponendosi alle compagne ed offrendo bellissimi assists; ha anche segnato quattro reti di ottima fattura. Le altre reti sono di Femke (3), Tessa (2 di cui una su corto), Tea, Valeria, Betta e Dina per un eloquente 13-0 finale.

Con questa vittoria nel recupero della terza giornata di ritorno, il Riva torna a superare il Bondeno riconquistando la quinta piazza. Per domenica è in programma il penultimo appuntamento di questo campionato con l’incontro casalingo con l’H.T. Bologna.
Risultati: HC Riva-Butterfly Roma 13-0, Leonidas Bra-Cuscube BS 3-1
Classifica: Leonidas 21, Cuscube 20, Bologna e Superba 17, HC Riva 9, HC Bondeno 8, Butterfly 3.

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