Toto tre anni fa, ancora minorenne, era arrivato dalla Spagna (dove viveva con la famiglia) a Riva pronto ad affrontare una nuova esperienza, sollecitato e adulato dai suoi vecchi allenatori del Club Aleman di Mendoza che già da un paio di stagioni vivevano e lavoravano a Riva.

Fer e Lalo l’avevano vista lunga. Il ragazzo se la cavava molto bene con il bastone da hockey e non si risparmiava certo a far festa o ad essere sempre disponibile con i suoi modi garbati e mai fuori luogo.

Così abbiamo conosciuto Toto. E così lui è rimasto (e crediamo rimarrà per sempre) per tutta la sua permanenza in Italia, fino ad agosto di quest’anno quando il destino per lui ha deciso di premiarlo con una proposta davvero irrinunciabile.

La chiamata di un club di Bundesliga tedesca, l’Hambuger Polo Club di Amburgo, il provino e il successivo ingaggio. Troppo bello per un ragazzo di 20 anni che per l’hockey ha sempre dato tutto.

Fino all’esordio di sabato 8 settembre, in casa contro un top team come l’Uhlenhorst Mülheim. Con la soddisfazione di aver partecipato in campo all’incredibile rimonta da 0-2 a 3-2.
Emozioni inimmaginabili che anche noi da Riva riusciamo a percepire grazie alle sue parole e ai suoi messaggi.

Noi che a Riva diamo il massimo per far conoscere l’hockey e Toto che proprio da Riva è volato in Germania per toccare il massimo (hockeistico) con le proprie mani.
Ecco perché ci sentiamo anche noi un po’ complici del suo successo: in fondo è qua con noi che ha cominciato a farsi conoscere in Italia e quindi in Europa con la Nazionale, è a Riva che Fer e noi tutti lo abbiamo accompagnato ai suoi vent’anni ed è a Riva che ha imparato ad allenare e a farsi volere bene dai più piccoli ai più grandi fra i nostri atleti.
Poi, ovvio, la sua bravura come giocatore di hockey ha fatto tutto il resto.

Questo articolo è il regalo che l’Hockey Club Riva ti vuole fare, Toto, per premiare il tuo super esordio in Germania.
Ti auguriamo sempre il meglio e ti aspettiamo a Riva prestissimo!

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