Il risultato è molto importante anche se la delusione nella società di Mori è grande: la squadra maschile dell’U.H.C. Adige si è piazzata al secondo posto nella finale nazionale per il titolo. Delusione perché la squadra allenata da Elena Sukhanava era quest’anno veramente forte ed equilibrata ma soprattutto perché era finalmente riuscita a battere in una semifinale incredibile i campioni uscenti del C.U.S. Bologna. E probabilmente l’enorme dispendio di energie fisiche e mentali nell’incontro del sabato sera ha condizionato il rendimento nella sfida decisiva della domenica mattina contro un avversario, l’H.C. Bra, che nella propria semifinale aveva sconfitto agevolmente, addirittura per lunghi tratti con le seconde linee, un arrendevolissimo C.U.S.Padova. Nella finale, contro una squadra da anni ai vertici ed imbottita di nazionali, i moriani hanno giocato alla pari per un tempo, ma hanno poi ceduto di schianto senza più reagire alle folate in velocità dei piemontesi trascinati da un Loris Perelli in forma eccezionale.
Visti i risultati delle qualificazioni disputatesi tra dicembre e gennaio, l’Adige si era trovato in semifinale proprio la squadra che nella edizione 2008/9 l’aveva estromesso dalla finalissima al termine di un incontro molto combattuto e conclusosi con qualche polemica e recriminazione. A detta dei presenti l’incontro di sabato è risultato il più bello di tutta la stagione al coperto ed ha offerto ai tanti spettatori presenti a queste finali di Lignano Sabbiadoro uno spettacolo di altissimi contenuti tecnici e tattici, ma soprattutto intenso e tiratissimo. Le due squadre si rispettavano e temevano per cui curavano soprattutto la copertura difensiva e cercavano di sbagliare il meno possibile. Gli attaccanti ed i centrali si dovevano perciò sobbarcare in un dispendiosissimo lavoro di protezione in corrispondenza degli attacchi avversari e di ricerca di spazi in fase offensiva. Nei 40 minuti regolamentari si sono viste solo due reti, la prima al 3′ per opera dei bolognesi, il pareggio al 13′ sempre del primo tempo su angolo corto per opera di Andrej. Si è quindi giocato un supplementare di 5 minuti con rete bolognese al 4′ e pareggio allo scadere sempre di Andrej e sempre su corto. Altri 5 minuti con rete del vantaggio trentino al primo minuto di Luca (Risatti) e pareggio su corto dei cussini allo scadere. Soluzione quindi ai rigori con grandi parate di Alberto che respingeva tre su quattro tiri dai 7 metri. Per l’Adige hanno segnato Nicola, Marcel e Luca Risatti.
Per la statistica 6 corti a favore, di cui due realizzati, e tre contro (uno realizzato).
L’allenamento in riva al mare della domenica mattina.
La cerimonia che precede l’incontro di finale. L’angolo della tribuna con i nostri supporters.
Nell’incontro di finale l’inizio è ancora più guardingo e per dieci minuti non si hanno segnature. Rompe l’equilibrio il Bra che segna all’11’ e raddoppia al 18′. Allo scadere Luca (Risatti) dimezza lo svantaggio su angolo corto. L’intervallo non ricarica i moriani che anzi cedono di schianto e subiscono una dura lezione con 4 reti incassate nei primi 10 minuti. La partita è ormai finita e i braidensi si limitano a controllare il gioco fino al fischio di chiusura.
Sul finire l’allenatrice Elena vuol concedere al secondo portiere Marco l’emozione di scendere in campo in una finale per il titolo; all’uscita dal campo di Alberto, da tanti anni estremo difensore anche della nazionale, tutto il pubblico gli tributa una standing ovation a riconoscimento del suo valore oltreché sicuramente della sua grande simpatia. Cinque corti a favore in questa finale (uno realizzato) contro 6 a sfavore (2 realizzati).
Al termine dell’incontro i giocatori dell’Adige vanno sotto la tribuna a ringraziare i tanti sostenitori presenti che li hanno sostenuti con un tipo incessante.
Momenti del dopo partita e della cerimonia finale con le premiazioni.
Risultati: semifinali UHC Adige-CUS Bologna 6-5 d.t.r. (1-1 e 3-3 d.t.s.) e H.C.Bra-CUS Padova 5-1; finale 1° posto H.C.Bra-UHC Adige 6-1, finale 3° posto CUS Padova-CUS Bologna 3-1. Classifica: 1. H.C.Bra (campione d’Italia 2009-2010), 2. U.H.C.Adige, 3. CUS Padova, 4. CUS Bologna, 5.H.Villafranca, 6. US Moncalvese, 7. HC Savona, 8. HC Bondeno (retrocesso). La formazione dell’U.H.C.Adige: Alberto Marchi, Matteo Bellini, Domenico Chiricosta, Nicola Bertolini, Luca Risatti, Marcel Natterman, Andrej Jaroszeski, Luca Miori, Oscar Manzana, Antonio Manfredi, Matteo Manfredi, Marco Lutteri.