Nel terzo capitolo abbiamo parlato della svolta operata nell’87 dalla Società alla ricerca di una rifondazione partendo dal settore giovanile. Abbiamo visto che già nel 1988 aveva messo in campo una squadra under 14 maschile iscrivendola al campionato a 7. Abbiamo visto crescere i nostri giovanissimi atleti e li abbiamo lasciati a fine estate 1990 impegnati nello stage in Val di Ledro.

Abbiamo anche accennato ai dissapori che sorsero in Società e che portarono di lì a poco alla separazione dalla squadra femminile. In questo capitolo riprendiamo la storia partendo da quel 1990 ma concentrandoci solo sulle squadre maschili e parlare in altro capitolo della ricostruzione da zero del settore femminile.

Tantissimi erano i ragazzi che affollavano gli allenamenti sotto la guida del Rino Tedeschi. Coprivano gli anni dal 75 all’80 ma la gran parte era del 1978 come Patrick, Alberto, Cristian Mercati, Matteo Pesarin, e del 1979 come Andrea Parolini, Marco Grazioli, Pietro Lograsso. Nella stagione 1990/91 prendemmo parte ai campionati allievi (under 14 anni 1977-80) sia indoor che prato e ci mettemmo definitivamente alle spalle tutte le altre squadre regionali; iscrivemmo due squadre al girone che comprendeva anche Mori, Arco, Trento e Egna. Vincemmo alla grande ma fummo poi eliminati nel successivo spareggio.

La presenza in quegli anni di tante squadre regionali era frutto del grande lavoro di promozione svolto da Cristiano che, dopo aver contribuito insieme al professor Rensi alla nascita nel 1985 della società di Mori, era riuscito partendo dalle scuole a far praticare il nostro sport anche a Arco, Trento ed addirittura ad Egna, in provincia di Bolzano.

Con la stessa squadra under 14 vincemmo anche la fase provinciale dei Giochi della Gioventù ed organizzammo a Riva, al campo Benacense, la fase interregionale dove vincemmo con Trieste (6-2) ed Egna (9-1), pareggiammo con Bologna (2-2) e perdemmo con Venezia (2-5) giungendo terzi.

Da notare che mettemmo in campo anche una prima squadra che partecipò soltanto al campionato indoor di serie C. Vi facevano parte un discreto gruppo di atleti degli anni 61-66 (quindi prossimi ai 30 anni) che ancora si divertivano dopo tanti anni passati a correre dietro ad una pallina; ricordiamo Stefano Benini, Alberto Benini, Stefano Planchestainer, Andrea Marinelli, Giovanni Pombeni, Enrico Omezzolli, Giovanni Merighi, Alberto Trentini, Maurizio Pellegrini.

Nella stagione 1991/92 il settore tecnico si arricchisce di un grande personaggio che ci seguirà fino alla chiusura del millennio contribuendo alla crescita dei nostri ragazzi ed al raggiungimento di importanti successi. Parliamo di Mario Rensi che nei primi anni ottanta aveva voluto introdurre l’hockey nella Scuola Media di Mori e quindi far sorgere una società intorno ad un foltissimo gruppo di bravissimi giocatori. In quei primi anni 90 il professore si era allontanato dal club moriano ed era venuto in Busa ad allenare la squadra dell’Arco. Nel 91 entrò nello staff del Riva allenando la squadra ‘ragazzi’ (under 16). Rino Tedeschi e Giuseppe Cretti erano alla guida delle squadre under 14 e Paolo Stefani della prima squadra che si iscrisse ancora una volta alla C indoor.

Anche nel Consiglio Direttivo c’è movimento: dopo tanti anni alla guida della Società, Nino Grazioli lascia la Presidenza e gli subentra Paolo Stefani; mantiene però l’incarico di segretario-cassiere.

La stagione si apre con lo stage a Ballino dal 13 al 19 agosto presso la colonia dei padri Verbiti di Varone per i nostri giovani atleti e con il torneo per vecchie glorie che si tenne presso il campetto dello stadio Benacense nei giorni 22,23 e 24 agosto. Una cinquantina di ex-giocatori aderirono all’iniziativa e si formarono sei squadre contraddistinte dal colore delle magliette.

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Invito al torneo del ventennale, elenco di squadre e giocatori, calendario degli incontri.

Due squadre erano di over 40 e quattro di trentenni. Ovviamente ebbero la meglio i più giovani che vinsero con la squadra ‘nera’ del bomber Pombeni. Nel derby dei quarantenni ebbero la meglio i ‘verdi’ che superarono di misura i ‘bianchi’ (2-1).

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La squadra dei ‘verdi’ (con maglia rossa ?): Nello Giordani, Lucio Parolini, Nino Grazioli, Cristiano Risatti, Paolo Stefani, Rino Tedeschi, Paolo Cretti, Mario Rensi; i piccoli tifosi sono Laura e Luca Risatti.

In settembre partecipammo con due squadre ad un torneo under 14 all’aperto organizzato a Villazzano dalla società di Trento insieme a Arco, Egna, Mori e Villazzano. In dicembre si disputò alle Sighele un torneo per under 12 e under 14 con Riva, Arco, Egna e Villafranca.

Partecipammo ai campionati indoor ragazzi (1976-78 più due 75) dove in qualificazione ci sbarazzammo di Team 89 Brescia e Gardone Valtrompia ma nel turno successivo perdemmo in semifinale dal C.U.S.Brescia (5-8) e nella finale per il 3° posto dal Cernusco (3-7). Negli allievi (1978-80) vincemmo alla grande il girone regionale.

Come detto iscrivemmo una squadra alla serie C indoor ma al cospetto dei ventenni delle altre squadre i nostri trentenni rimediarono, pur con tanta sportività e buona volontà, solo sconfitte; indicativo lo score delle reti negli otto incontri disputati: 21 all’attivo e 90 al passivo. Fu quella l’ultima apparizione di una prima squadra rivana nei campionati federali e dovemmo attendere poi che gli atleti che allora avevano 13-15 anni fossero cresciuti per ritornare a giocare con i ‘grandi’.

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Foto di gruppo con ragazzi e allievi, allenatori e dirigenti; da sinistra seconda fila: Diego Turrini, Giorgio Molinaro, Alberto Marchi,  Gusto Miori, Marco Masiero, Matteo Grazioli, Giuliano Tonelli, Moris Omezzolli, Vinicio Leoni, Daniel Cretti, Paolo Cretti, Mario Rensi, Paolo Stefani, Nino Grazioli; prima fila: Luca Risatti, Radtaban Rongrawe, Cristian Mercati, Marco Grazioli, Patrick Cretti, Daniele Cimonetti, Vittorio Cimonetti, Tiziano Valduga, Andrea Parolini.

Nei campionati all’aperto gli under 16 (76-78) parteciparono al campionato ragazzi inclusi nel forte girone lombardo con Mortara, Cernusco, Team 89 Brescia, Cologno Monzese, CUS Brescia, Gardone Valtrompia e Mori; tantissime partite con buone soddisfazioni (4 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte).

Grandissimo fu invece il campionato degli allievi (1978-81) che si laurearono vice-campioni d’Italia alle spalle di un club storico, l’Amsicora, che in quegli anni faceva man bassa di titoli giovanili. La fase di qualificazione si svolse tra ottobre e maggio a livello regionale e mettemmo in fila Villazzano, Mori, Arco e Egna (oltre alla seconda nostra squadra). Dopo uno spareggio in cui ci sbarazzammo della S.M.S. Gramsci (4-2), approdammo alla fase interregionale in cui superammo facilmente i pugliesi del Torre S.Susanna (7-1) e i siciliani dell’U.S.Gravina (6-0) e con qualche difficoltà il C.U.S. Bologna (3-2). Si spalancarono così le porte per il girone finale che si svolse a Roma ai primi di giugno. Ancora una qualificazione con vittorie con i laziali del Campagnano (4-0) e con il Grantorto (3-1) ed un pareggio con i calabresi dell’H.C. Sila (2-2). Faticosamente ma meritatamente i giovincelli guidati dal Mario, dopo 17 partite di cui 14 vinte e 3 pareggiate, giunsero così a sfidare nella finalissima la super titolata Amsicora di Cagliari. Tanta emozione ma soprattutto l’effettivo valore dei sardi non ci permisero di giocare alla pari e fummo nettamente sconfitti (1-5).

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Finali campionato ‘allievi’ all’Acquacetosa di Roma.

La stessa squadra, dopo aver vinto il girone regionale, partecipò anche alla fase interregionale dei Giochi della Gioventù ove fu superata di misura (2-3) dal C.U.S. Padova.

Per merito delle ottime prestazioni delle nostre giovanili, Patrick Cretti e Daniele Cimonetti furono convocati in luglio per un raduno della nazionale under 16.

Anche la successiva stagione agonistica 1992/93 ci portò ancora soddisfazioni. Nell’indoor gli allievi (1979-82) giunsero secondi nel girone regionale alle spalle del Mori mentre la squadra ‘ragazzi’ (1977-80) conquistò con un grandissimo campionato la finale nazionale. Dopo aver superato in qualificazione il Mori (2-1 e 4-1) e lo Junior Itala Trieste nello spareggio (6-3 e 6-2), approdammo alla finale nazionale nord (allora il campionato prevedeva i titoli del Nord e del Sud) che si disputò a Bondeno. Contro  le più forti squadre italiane mettemmo in campo una formazione giovanissima con appena un paio di giocatori al limite di età. Giocammo alla pari con tutti ma perdemmo di misura con Foscarini Venezia (3-4) e Team 89 Brescia (3-5), pareggiammo con il C.U.S. Torino (1-1) e massacrammo il Bondeno (6-0) conquistando la quarta piazza.

Cammino del tutto simile nei campionati di prato: gli allievi si arresero in qualificazione regionale al Mori ma i ragazzi si ripeterono conquistando la seconda finale nazionale. Nel girone lombardo di qualificazione misero in riga Cernusco, Team 89, C.U.S. Brescia e Mori; in semifinale i triestini dell’Itala (2-0), l’H.C.Roma (1-0) e i siciliani del Barcellona (7-2). Nel girone finale disputatosi a Roma trovammo ancora una volta l’Amsicora sul nostro cammino ed ancora una volta fummo nettamente battuti (0-4); perdemmo anche con i torinesi delle Pagine Gialle (0-1) e superammo il C.U.S. Bologna (1-0) conquistando il bronzo.

Nell’estate di quel 1993 riportammo tutti i nostri atleti a Ballino per l’ormai tradizionale stage. Di rilievo la convocazione per il raduno della nazionale under 16, oltre che di Patrick e Daniele Cimonetti, anche di Moris Omezzolli e Alberto Marchi.

Anche la stagione 1993/94 ci vide assoluti protagonisti. Iscrivemmo ai campionati, oltre che le squadre ‘allievi’ (1980-83) e ‘ragazzi’ (1978-81), anche una ‘juniores’ (1973-79) i cui giocatori erano però molto più giovani del limite di età (un paio di 75 e di 77, la maggioranza del 78 e 79). Questa squadra giocò sia nell’indoor che nel prato dove non sfigurò assolutamente di fronte a squadre ben più esperte.

Le soddisfazioni maggiori ci giunsero dai ragazzi che nell’indoor si laurearono campioni d’Italia settentrionale e dagli allievi che nel campionato di prato ancora una volta raggiunsero la finale nazionale.

I ragazzi superarono il Mori nella qualificazione indoor e l’Itala Trieste nello spareggio (9-0 e 8-0). Nel girone di finale disputatosi a Rovigo a fine gennaio misero in fila nell’ordine il Cernusco (7-1), il Bondeno (3-2), il C.U.S. Padova (3-2) e per finire il Bra (4-3). A parte la facile vittoria con il Cernusco, i nostri giovani guerrieri riuscirono a vincere autentiche battaglie dimostrando, oltre a grandi capacità individuali e di squadra, grinta e determinazione da vendere. Ricordiamo gli atleti presenti a Rovigo e sempre seguiti dalla panchina dal Mario: Alberto Marchi, Diego Turrini, Giovanni Bonisolli, Patrick Cretti, Luca Bertè, Cristian Mercati, Marco Grazioli, Luca Risatti, Davide Pedri, Alessandro Mosna, Andrea Parolini.

Erano presenti in squadra un nuovo giocatore portato dal Mario da Mori, Luca Bertè, nonché due ragazzi che fino all’anno precedente avevano giocato nella squadra di Arco e cioè Giovanni Bonisolli e Alessandro Mosna. Infatti, per l’impossibilità di avvicinare nelle Scuole altri ragazzi del comune vicino, si era deciso di far confluire nelle nostre squadre tutti gli atleti della società di Arco che era nata nel 1990 ed aveva partecipato a tre campionati under 14. Anche la nostra squadra allievi beneficiò di questo passaggio e disputò un grande campionato prato. Superò il Mori in regione ed il Cernusco nello spareggio (6-5 e 2-2). Il girone finale si giocò ancora una volta a Roma in settembre; incontrammo squadre veramente forti che ci superarono: Pagine Gialle Torino (3-4), C.U.S. Bologna (1-5), Olimpia Torre S.Susanna (1-3); nella finale per il settimo posto ci sfogammo con il C.U.S. Messina che battemmo nettamente (6-1).

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La squadra che conquistò la finale ‘allievi’; in piedi: Luca Planchestainer, Mattia Mascher, Fabrizio Montagni (tecnico), Omar Betta, Luca Miori, Franco Caumo, Daniel Marchetti; in ginocchio:Loris Zadra, Mauro Caumo, Davide Torboli, Federico Tonelli.

Sempre nel prato i ragazzi vinsero alla grande il girone lombardo ma vennero successivamente sconfitti nello spareggio dai torinesi delle Pagine Gialle.

Come detto erano sempre molti gli atleti tesserati anche in virtù di alcuni corsi che avevamo tenuto presso le scuole elementari; riportiamo i nomi che ricordiamo: Luca Planchestainer (81), Luca Miori (81), Omar Betta (82), Daniel Marchetti (80), Mauro Caumo (82), Mattia Mascher (82), Loris Zadra (82), Davide Torboli (81), Franco Caumo (80), Federico Tonelli (82), Salvatore Tortora (82), Luca Risatti (80), Francesco Tomaselli (80), Andrea Grottolo (82), Angelo Tomaselli (82), Marco Crosina (83), Tiziano Valduga (80), Radtaban Rongrawe (80),  Daniel Marchetti (80), Alex Leoni (82), Luca Bettè (78), Cristian Mercati (78), Patrick Cretti (78), Diego Turrini (78), Davide Pedri (78), Andrea Parolini (79), Giovanni Bonisolli (79), Marco Grazioli (79), Alessandro Mosna (79), Massimiliano Ferrari (78), Giorgio Molinaro (78), Vittorio Cimonetti (78), Paolo Mirante (78), Ivan Modica (78), Pietro Lograsso (79), Maurizio Squarzoni (79), Alberto Marchi (78), Andrea Galvagni (78), Daniele Cimonetti (78), Marco Stenico (78), Matteo Grazioli (75), Marco Masiero (76), Michele Betta (77), Giuliano Tonelli (77), Daniel Cretti (77), Moris Omezzolli (77), Nicola Valduga (75), Fabrizio Montagni (75).

Da ricordare in agosto il solito camp in Ballino e la presenza di Patrick ai raduni della nazionale under 16.

Anche nel 1994/95 raggiungemmo per il terzo anno con la squadra ‘ragazzi’ (1979-82) la finale Nord indoor. Dal girone di qualificazione passammo con il Bondeno alle finali eliminando C.U.S. Bologna, Mori e Mozzecane. Arrivò un onorevole quarto posto dopo aver battuto Savona (8-3), pareggiato con Pagine Gialle (5-5) e perso con Foscarini Venezia (2-3) e Bondeno (3-6).

Sempre nell’indoor gli juniores (1975-80) vinsero un importante torneo a Bologna prevalendo sul C.U.S. Bologna, il Mori, il Pontevecchio Bologna e su una nostra seconda squadra. In campionato giunsero terzi nel girone di qualificazione lombardo alle spalle di Cernusco e Mori e precedendo il Team 89 Brescia.

Nel prato iscrivemmo le squadre ai tre campionati giovanili ma solo gli under 14 (1981-84) superarono le qualificazioni anche se poi vennero eliminati dai bresciani del Montirone e dai liguri del Sestri.

Nel frattempo il nostro Albertone era entrato in pianta stabile nella nazionale under 18 con la quale prese parte in aprile ai Giochi della Gioventù Europea a Bath in Inghilterra ed in giugno ad un torneo internazionale a l’Aja in Olanda.

Nel 1995/96 solo la squadra juniores (1976-81) ci offrì qualche soddisfazione: sia nell’indoor che nel prato superò la fase di qualificazione interregionale anche se dovette fermarsi alle semifinali; al coperto battemmo Giardini Naxos (6-4) e C.U.S. Bologna (7-6) ma fummo superati di misura dal Bra (5-6); all’aperto sconfiggemmo i siciliani del Don Bosco (5-3) ma perdemmo con Pagine Gialle (0-5) e Torre S.Susanna (0-1). Però proprio in quella stagione il nostro settore giovanile entrò in una profonda crisi: inaspettatamente quasi tutti gli atleti degli anni 1980 e successivi (almeno una quindicina) ci lasciarono svuotando le nostre squadre ragazzi e allievi (dovemmo addirittura ritirare quest’ultima squadra dal campionato pur avendo vinto il girone regionale). Un epilogo strano e doloroso dopo 5-6 anni nei quali le nostre giovanili avevano conquistato una posizione importante nell’hockey nazionale. E non si può dire che la Società si era adagiata sugli allori perché anzi aveva continuato a far promozione nelle scuole; prova ne sia che proprio in quell’inverno avevamo portato a Bad Reichenhall in Germania alcuni giovanissimi per un torneo indoor. Rimane il fatto che da quel momento non riuscimmo per vari anni a portare in campo squadre giovanili al maschile mentre con i diciottenni-ventenni iniziammo a farci vedere nei campionati di serie B o C.

Nel frattempo Alberto continua a difendere la porta della nazionale under 18 nella quale entra anche Patrick in un torneo ad Antwerp in Belgio.

Chiudiamo il capitolo ricordandoci che anche nel 1996/97 iscrivemmo una squadra ai campionati juniores (1977-82) che però non riuscì né nell’indoor né nel prato a superare le qualificazioni. Alberto e Patrick facevano sempre parte della nazionale under 18.

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