Si conclude sul campo di Rovigo la nostra rincora ad una difficilissima salvezza. La sconfitta contro il CUS Padova ci condanna matematicamente alla retrocessione rendendo ininfluente il risultato di sabato prossimo contro l’HC Bra.
CUS Padova – HC Riva 3-2
Il nostro campionato è fin dalle prime partite stato sempre in salita. Una erta salita che non siamo riusciti a scavallare ma solo per quanto riguarda i risultati. Retrocediamo dopo un solo anno in Serie A1, la nostra prima volta assoluta, ma, una volta analizzati i problemi riscontrati, possiamo assolutamente prendere quanto di buono e cercare di mettere in cascina quell’esperienza che ci serve assolutamente per affrontare le prossime stagioni.
Troppi punti persi nelle partite per noi più abbordabili dovute alla poca maturità hockeistica dei nostri atleti: malizia, tante volte la personalità e alcuni aspetti tecnici (soprattutto nei momenti caldi) sono forse le migliorie sulle quali i ragazzi ed il nostro allenatore dovranno soffermarsi con scrupolosità.
Ma ci sono anche tanti aspetti positivi: in alcune partite, come quella contro il CUS Padova, abbiamo avuto il pallino del gioco. Una settimana fa a Genova eravamo addirittura sopra per 3-1 contro l’HC Superba, per poi perdere inopinatamente nell’ultimo quarto.
Il 3-2 dei veneti nell’ultima partita ricalca in un certo modo la gara disputata in Liguria. I gol di Nicolas Caicedo e di Samuel Meneghelli sembrano portare punti preziosi in classifica ma veniamo anche in questo caso puniti per delle sbavature.
Purtroppo la stagione si conclude con una retrocessione. Partiremo con ancora maggior forza il prossimo anno, consapevoli che possiamo migliorare e che questa Serie A1 non è poi così lontana dalle nostre possibilità.
