Del numero di argentini che sono passati a Riva negli ultimi anni ormai abbiamo perso il conto.
Tutto è cominciato con Fer ormai sei anni or sono (ormai più trentino che altro a dire il vero). Ma poi l’”ondata” d’oltreoceano non si è più fermata: abbiamo avuto la gioia e la fortuna di incontrare Lalo, Toto, Rata, Lucio (tutti allenatori con il ruolo di giocatori nell’UHC Adige di Mori) ma anche tanti dei loro parenti, amici ed ex compagni di squadra del Club Aleman di Mendoza che via via si sono fermati per qualche giorno a Riva del Garda.
Ed ogni volta la stessa storia: trascorriamo tempo insieme, ci si affeziona anche del loro divertimento e della loro calma olimpica, e di conseguenza non vorremo che andassero via mai (fosse così avremo a Riva un intero quartiere argentino). Però sono anche belle amicizie che, siamo sicuri, fra grandi e piccoli porteremo sempre nei nostri ricordi.
E poi ci sono loro: la famiglia Angiò con Fernanda, Damian, Agus, Federico e July.
Da dicembre a febbraio in Argentina ci sono le vacanze scolastiche. Ecco che per il secondo anno consecutivo hanno scelto l’Italia per trascorrere le ferie e l’Hockey Club Riva per cimentarsi nell’hockey a loro meno congeniale: quello indoor.
Damian, a dire il vero, era già arrivato a settembre per le due partite di Coppa Italia che avevamo giocato a Villafranca. Già di per sé una gioia per i nostri ragazzi, felici di vedersi difendere la porta dall’ex portiere della Nazionale!
Amici e compagni di squadra prima di tutto! E comunque sempre disponibili e presenti agli allenamenti per non essere da meno ai nostri atleti sicuramente più “navigati” in palestra.
Agus già due scudetti vinti e Federico fresco vincitore con la nostra under 16: niente male per chi l’indoor lo ha “visto” per la prima volta due anni fa!
E July che con la nostra Under 12 ha partecipato al Torneo della Befana di Pisa ed alle varie tappe del Circuito Promo, portando a casa diversi trofei.
Purtroppo, a breve inizia ricomincia la scuola e abbiamo dovuto salutarli con la promessa di rivederci l’anno prossimo!
Insomma, possiamo dire di essere fortunati perché, grazie all’hockey, abbiamo avuto dei momenti, sportivi e non, che in altre occasioni non avremmo potuto trovare.
Anche per questo: more than a club!